Il conteggio è sicuramente falsato dal fatto che solo dalla mania covid in poi si usa "testare tutti", mentre prima non si è mai testato per l'influenza.
Ora se uno muore per diabete ma è positivo è facile che venga conteggiato come morte covid.
Sono d'accordo che sia giusto porsi il problema. E infatti sono andato a vedere se ci sono statistiche a riguardo. E per esempio ho trovato che according to the CDC, 85% of children’s hospitalizations (0-4 years old) were primarily for COVID.
Quindi sono d'accordissimo, togliamo quel 15% che è stato ricoverato principalmente per altro, ma il risultato non cambia molto
Nel thread sotto ho fatto delle obiezioni precise spiegando che la metodologia con cui sono raccolti i dati (e quindi le statistiche) sono completamente fallati, ma hai ignorato tutto completamente.
Dal 2020 in poi nel settore medico hanno cambiato tutto:
- a partire dalla definizione di vaccino
- alla modalità con cui fare gli studi e verificare gli risultati
- addirittura arrivando al modo con cui si considera malata una persona
- il tutto passando da pratiche come i lockdown senza la minima base scientifica e che a posteriori è possibile dimostrare aver creato più danni che benefici come qualunque persona sana di mente avrebbe avuto modo di intuire
chiunque non critichi aspramente questa deriva completamente antiscientifica del settore è complice
Ho scritto "se hai dati che indicano che il 15% è sbagliato e sarebbe più giusto usare un altro coefficiente, sarei felice di vederli", ti sembra che questo sia ignorare le tue obiezioni?
Ho delle indicazioni che la modalità con cui sono stati raccolti i dati sia completamente diversa, non ho gli strumenti per dare un % corretta ma solo per dire che può essere errata anche di un ordine di grandezza.
Valutare una % corretta richiederebbe la raccolta di altri dati da analizzare ma questa è una attività che si evita accuratamente di fare in quanto potrebbeo andare ad incrinare la narrativa corrente che persone come te supportano.
A tal proposito potresti ad esempio spiegarmi perché diversi ospedali del mondo, sempre precisi nella pubblicazione dei loro dati, abbiano ad un certo punto smesso di pubblicare i dati delle ospedalizzazioni e delle morti con il dettaglio di quante dosi avevano fatto?
Io lo so, ma aspetto che sia tu a dirlo perché mi interessa verificare la tua onestà intellettuale, su cui nutro alcuni dubbi.
No, è per questo che ho scritto il commento: tu dai per scontato che il conteggio del numero di persone morte con l'influenza sia paragonabile al conteggio di quelle morte con il covid.
come ho appunto fatto notare non può essere così perché non si sono mai fatti test per vedere se avevi l'influenza, in particolare se non hai sintomi.
nell'attuale demenza da covid che tu testardamente porti avanti invece si testano per covid le persone che non hanno covid, considerandole quindi "malate di covid"
Hai per caso vissuto in un universo separato negli ultimi due anni?
Si sono sempre fatti i test di covid su persone sane dichiarati quindi "malati di covid ma asintomatici", e trattati come malati, ad esempio posti in isolamento.
Hanno persino aperto dei reparti ospedalieri per gestire gli "asintomatici covid".
per aggiungere dettagli ovvi che probabilmente a questo punto non conosci, per la prima volta nella storia della medicina si sono fatti i tamponi post-mortem a persone che sono morte ad esempio per incidente stradale
JOIN LOCAL REPUBLICANS TO BAN JABS. It started in Florida.
https://covidandvaxfaqs.substack.com/p/join-local-republicans-to-ban-jabs
Il conteggio è sicuramente falsato dal fatto che solo dalla mania covid in poi si usa "testare tutti", mentre prima non si è mai testato per l'influenza.
Ora se uno muore per diabete ma è positivo è facile che venga conteggiato come morte covid.
Sono d'accordo che sia giusto porsi il problema. E infatti sono andato a vedere se ci sono statistiche a riguardo. E per esempio ho trovato che according to the CDC, 85% of children’s hospitalizations (0-4 years old) were primarily for COVID.
Quindi sono d'accordissimo, togliamo quel 15% che è stato ricoverato principalmente per altro, ma il risultato non cambia molto
Poi se hai dati che indicano che il 15% è sbagliato e sarebbe più giusto usare un altro coefficiente, sarei felice di vederli
Nel thread sotto ho fatto delle obiezioni precise spiegando che la metodologia con cui sono raccolti i dati (e quindi le statistiche) sono completamente fallati, ma hai ignorato tutto completamente.
Dal 2020 in poi nel settore medico hanno cambiato tutto:
- a partire dalla definizione di vaccino
- alla modalità con cui fare gli studi e verificare gli risultati
- addirittura arrivando al modo con cui si considera malata una persona
- il tutto passando da pratiche come i lockdown senza la minima base scientifica e che a posteriori è possibile dimostrare aver creato più danni che benefici come qualunque persona sana di mente avrebbe avuto modo di intuire
chiunque non critichi aspramente questa deriva completamente antiscientifica del settore è complice
Ho scritto "se hai dati che indicano che il 15% è sbagliato e sarebbe più giusto usare un altro coefficiente, sarei felice di vederli", ti sembra che questo sia ignorare le tue obiezioni?
Ho delle indicazioni che la modalità con cui sono stati raccolti i dati sia completamente diversa, non ho gli strumenti per dare un % corretta ma solo per dire che può essere errata anche di un ordine di grandezza.
Valutare una % corretta richiederebbe la raccolta di altri dati da analizzare ma questa è una attività che si evita accuratamente di fare in quanto potrebbeo andare ad incrinare la narrativa corrente che persone come te supportano.
A tal proposito potresti ad esempio spiegarmi perché diversi ospedali del mondo, sempre precisi nella pubblicazione dei loro dati, abbiano ad un certo punto smesso di pubblicare i dati delle ospedalizzazioni e delle morti con il dettaglio di quante dosi avevano fatto?
Io lo so, ma aspetto che sia tu a dirlo perché mi interessa verificare la tua onestà intellettuale, su cui nutro alcuni dubbi.
Queste indicazioni, si possono vedere?
Ho risposto a questa obiezione nell'articolo
No, è per questo che ho scritto il commento: tu dai per scontato che il conteggio del numero di persone morte con l'influenza sia paragonabile al conteggio di quelle morte con il covid.
come ho appunto fatto notare non può essere così perché non si sono mai fatti test per vedere se avevi l'influenza, in particolare se non hai sintomi.
nell'attuale demenza da covid che tu testardamente porti avanti invece si testano per covid le persone che non hanno covid, considerandole quindi "malate di covid"
Non capisco il: si testano per covid le persone che non hanno covid, considerandole quindi "malate di covid"
se si testano e non hanno covid mica le si considerano malate di covid, no?
Hai per caso vissuto in un universo separato negli ultimi due anni?
Si sono sempre fatti i test di covid su persone sane dichiarati quindi "malati di covid ma asintomatici", e trattati come malati, ad esempio posti in isolamento.
Hanno persino aperto dei reparti ospedalieri per gestire gli "asintomatici covid".
per aggiungere dettagli ovvi che probabilmente a questo punto non conosci, per la prima volta nella storia della medicina si sono fatti i tamponi post-mortem a persone che sono morte ad esempio per incidente stradale